Gummy Gue

L’arte pubblica di Gummy Gue (Marco Mangione, nato a Catania nel 1986) si scorge puntando il naso all’insù o all’ingiù per le strade delle città dell’Italia e dell’Europa. Il suo processo artistico, originato dall’ambiente del graffiti-writing, si espande principalmente nello spazio pubblico trasformandolo in un microcosmo ludico-creativo dove le uniche regole che regnano sono quelle del gioco e dello sport.

Orientato verso la realizzazione di impianti sportivi, luoghi dello stare e della collettività, Gummy Gue spalanca lo sguardo ad un’atmosfera carica di positività. I colori pastello fluttuano e vibrano su superfici orizzontali e verticali: facciate di palazzi in periferia o spazi dimenticati diventano il logico pretesto per rigenerare il contesto architettonico e sociale in cui insistono. Dalla realizzazione di personaggi e figure iconiche all’inizio della sua carriera, l’artista siciliano si dischiude in una sintesi della forma e del linguaggio che lo conduce verso un codice asciutto e astratto. Le linee curve, spezzate o parallele, definiscono le grandi superfici di colore che convivono in un equilibrio sereno e allo stesso tempo frizzante. Un’arte pubblica dinamica, come la natura degli spazi che abita, rivestiti di un’invisibile energia creativa. Dall’esterno della città Gummy Gue sfida il suo creare anche all’interno, in ambienti dalle dimensioni più ridotte, per arrivare alla progettazione di notebook o piccole grafiche che continuano a racchiudere l’intero suo mondo. Come nella celebre citazione di Ernesto Nathan Rogers “Dal cucchiaio alla città”, dalla scala più piccola alla scala più grande la ricerca di Gummy Gue si diffonde in Italia e all’estero affrontando progetti riconosciuti internazionalmente come Playground ad Alessandria, Skatepark a Ravenna e Orbital a Breda, in Olanda. E’ accompagnato dal 2010 da Andrea Mangione che partecipa attivamente alla realizzazione degli interventi nello spazio pubblico. Dal 2013 è cofondatore di Ritmo, un progetto di divulgazione artistica con sede a Catania che promuove il lavoro di artisti operanti in diversi ambiti del contemporaneo.